01/08/2025
Operazioni di salvataggio nautico: assistenza e soccorso in mare
Il salvataggio nautico è un'attività fondamentale per garantire la sicurezza della navigazione e la tutela della vita umana in mare. Esso comprende un insieme strutturato di azioni, protocolli e tecnologie volti a fornire assistenza e soccorso in mare in caso di emergenze, avarie o incidenti.
Le operazioni SAR (Search and Rescue) si avvalgono della collaborazione tra autorità marittime, enti pubblici, servizi meteo, e operatori privati, che garantiscono assistenza professionale in mare H24, coordinando squadre tecniche e mezzi nautici lungo tutta la costa italiana.
Salvataggio in mare: definizioni e tipologie
Le attività di assistenza e salvataggio in mare possono essere suddivise in diverse tipologie, a seconda della natura dell’intervento:
- Soccorso alla persona: operazioni che coinvolgono il recupero e la messa in sicurezza di naufraghi, passeggeri caduti in mare, o equipaggi in difficoltà a causa di eventi meteo estremi o malori a bordo.
- Salvataggio imbarcazioni: traino o recupero di natanti in avaria, alla deriva o incagliati.
- Assistenza tecnica non emergenziale: ripristino di funzionalità di bordo, come guasti elettrici, blocchi al motore, avarie strumentali o mancanza di carburante.
La normativa internazionale, inclusa la convenzione SOLAS (Safety of Life at Sea), stabilisce l’obbligo di prestare assistenza a chi si trovi in pericolo in mare, sancendo una responsabilità condivisa tra enti pubblici e soggetti abilitati privati.
Protocolli di intervento
Ogni operazione di soccorso in mare è regolata da precisi protocolli, la cui corretta applicazione è essenziale per garantire efficacia e sicurezza. Le fasi operative principali includono:
Valutazione del rischio
L’intervento inizia sempre da una valutazione tecnica della situazione:
1. Determinazione della posizione della barca in difficoltà
L’individuazione precisa della posizione è il primo passo operativo. Essa avviene attraverso strumenti di localizzazione automatica come:
- AIS (Automatic Identification System): permette l’identificazione univoca e in tempo reale della posizione della nave o dell’imbarcazione, specialmente utile per unità commerciali e diporto dotate di trasponder.
- EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacon): attivabile manualmente o automaticamente in caso di sinistro, trasmette segnali di soccorso via satellite con coordinate GPS.
- Sistemi GPS integrati a bordo o condivisi via smartphone, utili per chi non dispone di EPIRB o AIS.
Una localizzazione errata può causare ritardi critici nell'intervento, perciò è fondamentale che i dispositivi siano sempre funzionanti e aggiornati.
2. Analisi delle condizioni meteorologiche e marine
Le condizioni meteo-marittime influiscono in modo determinante sull’esecuzione delle operazioni SAR. Gli operatori valutano in tempo reale:
- Stato del mare (altezza dell’onda, corrente, marea)
- Forza e direzione del vento
- Visibilità atmosferica
- Presenza di fronti temporaleschi o fenomeni meteorologici estremi
Questi dati, ottenuti tramite modelli previsionali e boe meteo, influenzano le scelte operative: tipo di mezzo da inviare, rotta di avvicinamento, e se intervenire immediatamente o attendere condizioni più favorevoli.
3. Verifica della gravità del guasto o incidente
Non tutti gli episodi in mare costituiscono emergenza: è essenziale comprendere l'effettiva entità del problema. Le situazioni possono spaziare da:
- Avaria al motore o blocco del sistema di governo
- Falle a bordo o infiltrazioni d’acqua
- Incendio, corto circuito o esplosione
- Collisione con altri natanti o ostacoli sommersi
- Incagliamento in secche o fondali rocciosi
Una comunicazione dettagliata tra il comandante dell’unità in difficoltà e la centrale operativa consente di determinare se l'intervento richiede personale medico, subacquei, rimorchiatori o se può essere gestito con assistenza tecnica in loco, come quella fornita da Sailornet.
4. Numero e stato fisico delle persone a bordo
Il numero degli occupanti e il loro stato fisico è un fattore prioritario. Le operazioni SAR cambiano drasticamente se a bordo vi sono:
- Bambini o persone non autosufficienti
- Feriti o traumatizzati
- Persone finite in acqua
- Persone in stato di panico o con malori
La presenza di passeggeri a rischio richiede l’invio immediato di personale sanitario e mezzi attrezzati con dotazioni salvavita, come defibrillatori, coperte termiche, dispositivi MOB (Man Overboard) e kit di pronto soccorso.
5. Rischio ambientale o interferenze con altre unità navali
Altri fattori da tenere in considerazione includono:
- Presenza di aree marine protette, dove l’accesso è regolamentato
- Vicino traffico navale (rotte commerciali, porti, zone congestionate)
- Possibili sversamenti di carburante o sostanze pericolose
- Presenza di scogli, secche o fondali pericolosi per l’approccio dei mezzi di salvataggio
Ogni variabile ambientale può complicare o impedire l'intervento diretto, costringendo i soccorritori a manovre complesse o all’uso di mezzi ausiliari, come gommoni da sbarco, droni o ROV.
Coordinamento con le autorità
Il coordinamento operativo è garantito dal MRCC italiano (Maritime Rescue Coordination Centre), sotto la direzione della Guardia Costiera. Il MRCC riceve segnalazioni, valuta l’urgenza e dirige le risorse disponibili, inclusi elicotteri, motovedette SAR, unità navali militari o mezzi di operatori privati accreditati.
Quando la situazione non costituisce emergenza ma necessita comunque di intervento tempestivo, il MRCC può delegare o collaborare con soggetti privati, che intervengono con mezzi propri dotati di strumentazione adeguata e personale certificato.
Come chiamare l’assistenza
È fondamentale sapere come attivare correttamente un’operazione di assistenza:
- In emergenza immediata, utilizzare il canale VHF 16, riconosciuto a livello internazionale, o trasmettere un segnale DSC (Digital Selective Calling) per allarme.
- Per assistenza tecnica, è consigliato contattare direttamente un operatore privato specializzato, come Sailornet, che offre un servizio strutturato di intervento tecnico in porto, in rada o in navigazione, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Il tempo di risposta varia a seconda della distanza, delle condizioni marine e della disponibilità di mezzi nella zona, ma le reti organizzate come quella di Sailornet garantiscono tempi d’intervento ottimizzati su tutto il territorio nazionale.
Tecnologia e strumenti per il salvataggio nautico
Le tecniche di salvataggio nautico moderne si basano su strumentazioni evolute, in grado di ridurre drasticamente i tempi di localizzazione e migliorare la sicurezza degli operatori.
I principali strumenti utilizzati includono:
- EPIRB (Emergency Position-Indicating Radio Beacon): trasmettitori d’emergenza che inviano la posizione satellitare automatica in caso di attivazione.
- PLB (Personal Locator Beacon): versioni personali degli EPIRB, utili per gli skipper solitari.
- AIS MOB: dispositivi uomo a mare collegati all’AIS della barca.
- Droni con telecamere termiche: utilizzati per la ricerca visiva in condizioni di scarsa visibilità.
- ROV (Remotely Operated Vehicles): per operazioni subacquee o recuperi in zone pericolose.
- App e sistemi cloud: che integrano dati meteo, posizione della barca, richieste d’aiuto e storico degli interventi, consentendo una gestione digitale dell’assistenza nautica.
Inoltre, tutte le unità di salvataggio dovrebbero essere dotate di kit di primo soccorso, defibrillatori, zattere autogonfiabili, parabordi rinforzati e sistemi antincendio portatili.
Assistenza privata H24
In un contesto in cui le autorità pubbliche non sempre sono in grado di garantire copertura continua, si è sviluppato un sistema parallelo di assistenza privata in mare, operata da società autorizzate che collaborano attivamente con enti statali.
Tutti i servizi Sailornet, forniscono un servizio integrato di salvataggio e assistenza tecnica in mare, disponibile 24/7 e accessibile anche tramite abbonamento.
Tra i servizi offerti:
- Intervento tecnico a bordo
- Traino imbarcazioni fino al porto sicuro
- Rifornimento carburante in mare
- Sblocco meccanico di eliche o timoni
- Verifica impianti elettrici, elettronici e di bordo
Il tutto è supportato da un sistema digitale che consente la localizzazione della barca e l’invio automatico della richiesta di aiuto.
Prevenzione delle avarie e degli incidenti in mare
Una navigazione sicura si basa su una manutenzione costante e su comportamenti preventivi. La prevenzione consente di evitare gran parte delle situazioni che portano al ricorso al soccorso in mare.
Le principali pratiche preventive includono:
- Controlli pre-partenza su motore, batterie, impianti idraulici ed elettrici
- Navigazione pianificata in base alle condizioni meteo
- Dotazione a bordo degli equipaggiamenti essenziali per la sicurezza in mare, come razzi, luci di emergenza, giubbotti, strumenti VHF e GPS
- Esecuzione periodica di test funzionali sugli strumenti di bordo
- Formazione dell’equipaggio sulle procedure di emergenza
Inoltre, conoscere le avarie comuni in mare e come risolverle può fare la differenza in situazioni critiche, specialmente per i diportisti meno esperti.
Le operazioni di salvataggio nautico rappresentano un pilastro della sicurezza marittima. Una corretta applicazione dei protocolli, l'utilizzo di tecnologie moderne e la collaborazione tra pubblico e privato sono elementi imprescindibili per garantire interventi rapidi, sicuri ed efficaci.
Sailornet si pone come riferimento nel panorama italiano per l’assistenza e il salvataggio in mare, offrendo un servizio altamente professionale, tecnologicamente avanzato e disponibile 24 ore su 24.
Per ulteriori informazioni o per attivare il servizio di assistenza, visita la pagina dei servizi Sailornet o scopri come funziona il servizio di assistenza tecnica.