Assistenza vs soccorso in mare: differenze, costi e quando chiamare

Assistenza nautica privata vs soccorso pubblico: differenze legali, costi, tempi di intervento. Sailornet ti spiega quando e chi chiamare in emergenza.

Assistenza vs soccorso in mare: differenze, costi e quando chiamare
31/07/2025

Soccorso pubblico o assistenza privata: tutti i dettagli

Ogni navigatore si trova prima o poi di fronte a questa domanda: meglio affidarsi al soccorso pubblico della Guardia Costiera o all'assistenza nautica privata? La risposta dipende dal tipo di emergenza, dai costi coinvolti e dalle tue specifiche esigenze di navigazione.

La scelta tra questi due sistemi può fare la differenza tra un'esperienza di navigazione serena e una situazione potenzialmente costosa e complessa. Capire quando utilizzare l'uno o l'altro servizio ti permetterà di navigare con maggiore consapevolezza e sicurezza.

Differenze fondamentali tra soccorso e assistenza nautica

La procedura di emergenza nautica distingue chiaramente due scenari completamente diversi. Il soccorso in mare interviene quando esiste un pericolo immediato per la vita umana: incendi, affondamenti, uomo a mare o gravi emergenze mediche. Si tratta di situazioni in cui ogni minuto conta per salvare vite umane.

L'assistenza nautica, invece, riguarda problemi tecnici senza rischi per le persone a bordo. Avarie al motore, mancanza di carburante, problemi elettrici o idraulici: tutte situazioni spiacevoli ma che non mettono in pericolo l'incolumità dell'equipaggio.

Questa distinzione non è solo teorica ma ha implicazioni pratiche importanti sui costi, sui tempi di intervento e sulle responsabilità di chi interviene.

Normativa italiana e internazionale di riferimento

Il quadro normativo che regola soccorso pubblico vs privato si basa su quattro convenzioni internazionali principali. La Convenzione UNCLOS del 1982 definisce diritti e responsabilità degli stati nell'utilizzo dello spazio marino, mentre la Convenzione SOLAS del 1974 stabilisce i principi per la salvaguardia della vita umana in mare.

La Convenzione SAR del 1979, firmata ad Amburgo, ha introdotto il sistema di ricerca e salvataggio che l'Italia ha recepito con la Legge 147/1989. Infine, la Convenzione Salvage del 1989 stabilisce l'obbligatorietà del salvataggio di vite umane.

In Italia, il Codice della Navigazione (articoli 489-513) disciplina assistenza e salvataggio, mentre il Piano SAR Marittimo Nazionale del 2020 struttura l'organizzazione del soccorso italiano attraverso una rete gerarchica di centri di coordinamento.

Le dotazioni di sicurezza obbligatorie sono state aggiornate nell'ottobre 2024 con nuove regole per giubbotti di salvataggio, zattere di salvataggio e imbragature di sicurezza per unità a vela oltre le 6 miglia.

Soccorso pubblico: quando chiamare la guardia costiera

Il numero 1530 (gratuito e attivo 24/7) è il primo contatto per le emergenze MAYDAY. Devi chiamare immediatamente la Guardia Costiera in caso di:

  • Pericolo immediato per la vita umana
  • Incendio a bordo non controllabile
  • Imbarcazione che affonda o presenta falle importanti
  • Uomo a mare con difficoltà di recupero
  • Gravi problemi medici che richiedono evacuazione

Per le urgenze PAN PAN (problemi tecnici senza pericolo immediato) puoi utilizzare gli stessi canali, ma la priorità di intervento sarà diversa.

I canali di comunicazione disponibili includono il telefono 1530, il numero unico europeo 112, la radio VHF su canale 16 e il sistema DSC (Digital Selective Calling) per chi ha apparecchiature più moderne.

La Guardia Costiera ha come obiettivo primario la salvaguardia della vita umana, non il recupero delle imbarcazioni. I tempi di intervento variano in base alla distanza dalla costa, alle condizioni meteorologiche, alla disponibilità dei mezzi e alla gravità dell'emergenza.

Assistenza nautica privata: servizi e vantaggi

L'assistenza in mare professionale offre una gamma completa di servizi tecnici specializzati. I principali operatori forniscono recupero imbarcazioni in avaria, riparazioni meccaniche, idrauliche ed elettriche, consegna di pezzi di ricambio e interventi di ausilio come disincaglio e scioglimento eliche.

Sailornet, attiva dal 2002, è uno dei principali operatori italiani con una rete di oltre 5.000 punti di assistenza nel Mediterraneo. La Centrale Operativa attiva 24/7 coordina tutti gli interventi attraverso personale qualificato e multilingue.

I servizi Sailornet includono tre tipologie di intervento principali:

Recupero e traino: il servizio di recupero imbarcazione garantisce traini illimitati nella zona di copertura scelta, con personale qualificato che interviene in caso di avarie o incagli leggeri.

Assistenza tecnica specializzata: il tecnico a bordo offre 2 ore di manodopera specializzata incluse nel canone per riparazioni meccaniche, elettriche e idrauliche direttamente in banchina.

Interventi subacquei: il servizio sommozzatore include la prima ora di manodopera per verifiche dell'opera viva, riparazioni di piccole falle, liberazione di cavi dall'elica e recupero ancore.

Quando è consigliata l'assistenza privata in mare

L'assistenza nautica privata risulta preferibile quando non c'è pericolo per la vita umana e si tratta di semplici avarie tecniche. È la scelta ideale per chi desidera recuperare l'imbarcazione oltre alle persone e vuole evitare costi imprevisti elevati.

Particolarmente vantaggiosa per navigatori abituali, l'assistenza privata offre tariffe predeterminate e trasparenti, eliminando le sorprese dei costi orari che possono accumularsi rapidamente durante un intervento prolungato.

Tempi di intervento e limitazioni

I tempi di intervento dell'assistenza privata sono spesso più rapidi del soccorso pubblico per problemi non vitali. Le aziende specializzate dispongono di reti capillari di operatori convenzionati che possono raggiungere l'imbarcazione in difficoltà più velocemente rispetto ai mezzi della Guardia Costiera, impegnati prioritariamente nelle emergenze.

La Guardia Costiera conta 11.000 unità distribuite in 15 Direzioni Marittime e 55 Capitanerie di Porto, ma deve gestire tutto il traffico marittimo nazionale e le emergenze hanno sempre la precedenza sugli interventi di assistenza.

L'assistenza privata garantisce copertura 24/7 con centrali operative sempre attive e supporto multilingue per i navigatori stranieri nel Mediterraneo.

Costi e responsabilità: soccorso vs assistenza privata

Il soccorso della Guardia Costiera è gratuito quando riguarda la salvezza della vita umana. Tuttavia, il Codice della Navigazione prevede che l'assistenza dia diritto al rimborso delle spese sostenute e un compenso calcolato tra l'1% e il 5% del valore dell'imbarcazione.

I costi senza abbonamento per l'assistenza privata possono essere significativi: una barca di 10 metri a 6 miglia dalla costa può costare circa 3.500 euro, con tariffe orarie variabili da 250 a 450 euro secondo la lunghezza dell'imbarcazione, maggiorazioni del 50% oltre la prima ora e sovrapprezzi notturni e festivi.

I servizi in abbonamento offrono maggiore convenienza economica. Sailornet propone diversi piani consultabili.

Situazioni miste per la sicurezza in mare

Esistono scenari in cui è necessaria la collaborazione tra soccorso pubblico e assistenza privata. Le emergenze mediche in acque remote richiedono spesso l'intervento della Guardia Costiera per l'evacuazione sanitaria e dell'assistenza privata per il recupero dell'imbarcazione.

Le avarie complesse che inizialmente sembrano semplici problemi tecnici possono evolvere in situazioni che richiedono evacuazione dell'equipaggio e successivo recupero del natante. Anche le condizioni meteorologiche possono aggravare situazioni inizialmente non pericolose.

Il Piano SAR nazionale prevede tre livelli di coordinamento: locale (U.C.G.), regionale (M.R.S.C.) e nazionale (I.M.R.C.C.), che possono coinvolgere operatori privati nelle operazioni di recupero quando la sicurezza delle persone è garantita.

Gli operatori privati devono comunicare alle Capitanerie le proprie attività e contattare l'autorità marittima in caso di pericolo per le persone, garantendo un sistema integrato di sicurezza.

Consigli pratici per navigare in sicurezza con Sailornet

Una strategia di sicurezza integrata prevede la sottoscrizione di un abbonamento di assistenza nautica privata per problemi tecnici, mantenendo sempre i contatti della Guardia Costiera per emergenze vitali.

Verifica la copertura assicurativa della tua polizza nautica.

Inoltre, la preparazione dell'equipaggio è decisiva: distinguere tra situazioni di emergenza (MAYDAY) e urgenza (PAN PAN), utilizzare correttamente i sistemi di comunicazione VHF e fornire informazioni precise su posizione e natura del problema.

Sailornet offre inoltre il servizio di sicurezza in mare con dispositivo satellitare auto-alimentato che garantisce connessione diretta con la Centrale Operativa senza limitazioni GSM/GPRS in tutto il Mediterraneo.

Aggiorna le dotazioni di sicurezza secondo la normativa 2025: giubbotti di salvataggio con identificazione dell'imbarcazione, nuove regole per zattere di salvataggio e obbligo di imbragatura per unità a vela oltre le 6 miglia.

La combinazione di un servizio di assistenza privata affidabile con la conoscenza delle procedure di emergenza della Guardia Costiera garantisce la massima sicurezza in navigazione, coprendo sia gli aspetti tecnici che quelli di salvaguardia della vita umana.

Navigare preparati significa scegliere oggi la protezione che ti accompagnerà in ogni uscita in mare, trasformando ogni potenziale problema in un semplice inconveniente risolto da professionisti competenti.

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